Il miglioramento continuo nella ISO-9001 - Esempi pratici e casi studio
Un aspetto spesso trascurato della norma ISO 9001, ma estremamente cruciale, è il suo focus sul "miglioramento continuo". Mentre molte aziende si concentrano principalmente sull'ottenimento della certificazione ISO 9001 come una medaglia da esporre, in realtà, la vera essenza di questa norma sta nel suo invito a un processo di miglioramento costante e iterativo.
La ISO 9001 non è solo un insieme di requisiti da soddisfare una tantum; piuttosto, essa pone le basi per una cultura aziendale in cui il miglioramento continuo diventa parte integrante delle operazioni quotidiane. Questo significa valutare regolarmente i processi interni, accogliere i feedback dei clienti, e implementare miglioramenti in modo sistematico e misurabile. In altre parole, la ISO 9001 non è il traguardo, ma il punto di partenza per un viaggio di crescita e sviluppo senza fine.
Ecco perché è importante che le aziende vedano la ISO 9001 non solo come un obiettivo da raggiungere, ma come un cammino da percorrere per migliorare continuamente la qualità, l'efficienza e la soddisfazione del cliente.
Tuttavia, queste belle parole sembrano sempre un po' troppo teoriche e staccate dalla realtà. In quest'articolo vedremo perciò un esempio di come potrebbe essere implementato o meno il miglioramento continuo e le differenze sui profitti aziendali relativamente all'approccio scelto.
Elettromigliore S.p.A - Esempio virtuoso di miglioramento continuo
Supponiamo che ci sia un'azienda produttrice di elettrodomestici, "ElettroMigliore S.p.A.", che ha implementato la norma ISO 9001. Questa azienda, dopo aver ricevuto feedback dai clienti riguardo a un modello specifico di frigorifero che presenta un consumo energetico leggermente più alto del previsto, inizia un processo di miglioramento. Forma un team interfunzionale per analizzare il problema, individua una soluzione per ottimizzare il circuito di raffreddamento, e modifica il processo produttivo per ridurre il consumo energetico. Inoltre, aggiorna i propri processi di controllo qualità per prevenire problemi simili in futuro. ElettroMigliore S.p.A. non si ferma qui: continua a raccogliere feedback e a monitorare il rendimento dei suoi prodotti per assicurare che i miglioramenti siano efficaci e duraturi.
Il ritorno dell'investimento nel caso di miglioramento continuo
Supponiamo ora di calcolare con dati pratici quanto l'investimento sul miglioramento continuo possa portare dei benefici per Elettromigliore S.p.a.
Supponiamo che i dati di partenza di Elettromigliore S.p.a. siano i seguenti:
- Vendite annuali di frigoriferi: 100.000 unità
- Prezzo di vendita medio per unità: 800 euro
- Margine di profitto: 20%
- Fatturato annuale pre-miglioramento: 50.000 unità x 800 euro/unità = 80.000.000 euro
- Profitto annuale: 20% di 80.000.000 euro = 16.000.000 euro
A fronte di un investimento di 500.000€ sull'implementazione del processo produttivo, supponiamo che ci si attenda un aumento di vendite del 5%, grazie al miglioramento della qualità del prodotto e ad un aumento dei fondi destinati ad una campagna di marketing, costata 500.000€, volta a trasmettere al consumatore l'attenzione del brand per il consumo energetico. Stiamo scegliendo perciò uno scenario abbastanza plausibile e conservativo. Vediamo i risultati.
Scenario Post-Miglioramento:
- Aumento delle vendite del 5%
- Vendite annuali dopo il miglioramento: 100.000 unità + (5% di 100.000) = 105.000 unità
- Profitto sulle nuove vendite: 5.000 * 800 * 0,2 = 800.000€
Nel secondo anno, il ritorno cumulativo dell'investimento sarà di 800.000 euro (primo anno) + 800.000 euro (secondo anno) = 1.600.000 euro. Questo significa che al secondo anno Elettromigliore S.p.A. non solo raggiunge il break-even, ma supera l'investimento iniziale di 600.000 euro.
Il caso di Elettromigliore S.p.A. mostra come un investimento ben pianificato in miglioramento continuo e in marketing possa non solo ripagarsi in un periodo relativamente breve, ma anche continuare a generare benefici economici incrementali negli anni successivi. Questo esempio evidenzia l'importanza di considerare gli investimenti nell'ottica del lungo termine, soprattutto quando sono legati a miglioramenti qualitativi e alla percezione del brand.
La perdita di opportunità in caso di mancanza d'azione
D'altro canto, se Elettromigliore S.p.a. avesse deciso di ignorare i feedback dei clienti e di evitare l'investimento in miglioramento continuo, avremmo dovuto mettere in conto uno scenario di probabile peggioramento dei dati economici.
Scenario in Mancanza di Azione:
- Possibile Calo di Vendite: A causa dell'insoddisfazione dei clienti, ipotizziamo un calo graduale delle vendite del 5% all'anno.
- Vendite Annuali nel Primo Anno Post-Miglioramento: 100.000 unità - (5% di 100.000) = 95.000 unità
- Profitto mancato: 5.000 * 800 * 0,2 = 800.000€
Questo scenario mette in luce che il confronto tra un approccio basato sul miglioramento continuo ed un altro basato sulla mancanza di azione dovrebbe tenere conto della differenza tra l'esito del primo scenario con l'esito del secondo scenario. L'analisi costi-benefici premierà quasi sempre l'azienda con un approccio virtuoso.
Il Valore dell'Azione Versus l'Inerzia
L'analisi dettagliata dei casi di Elettromigliore S.p.A. e della sua ipotetica controparte inattiva ci offrono una visione chiara e quantificabile dell'importanza dell'investimento nel miglioramento continuo. Da un lato, abbiamo un approccio proattivo e una spesa iniziale considerevole. Tuttavia, l'azienda non solo ha recuperato il suo investimento in soli due anni, ma si è anche posizionata per un successo a lungo termine attraverso un aumento sostenuto delle vendite e del profitto. Dall'altro, l'esempio ipotetico di una strategia passiva dimostra come l'inattività e la resistenza al cambiamento possano non solo impedire la crescita, ma anche portare a un declino economico tangibile.
Questo confronto tra l'azione e la mancanza d'azione è un esempio classico di analisi del costo di opportunità, un concetto cruciale nel mondo del business. La decisione di non investire nel miglioramento continuo, benché possa sembrare economicamente prudente nel breve termine, può comportare costi significativi a lungo termine, non solo in termini di profitti mancati, ma anche nella perdita di competitività e reputazione di marca.
Perciò, sembra quasi superfluo sottolineare un principio fondamentale nel mondo degli affari: investire nel miglioramento continuo non è solo una questione di conformità alle normative come la ISO 9001, ma è una strategia essenziale per garantire la crescita, l'innovazione e la sostenibilità aziendale nel tempo. Le aziende che abbracciano questa filosofia sono meglio posizionate per affrontare le sfide del mercato e le aspettative dei consumatori, trasformando il miglioramento continuo non in un obbligo, ma in un'opportunità per eccellere.